I 7 principali vantaggi del rivestimento per stagni in HDPE per le discariche
Il rivestimento per laghetti in HDPE è un tipo di geomembrana realizzata in polietilene ad alta densità (HDPE). È prodotto utilizzando una formula unica di resina di polietilene vergine, nerofumo, antiossidanti, agenti anti-invecchiamento e componenti resistenti ai raggi UV. Questi componenti aumentano la resistenza del rivestimento ai raggi UV, rendendolo adatto alle condizioni all'aperto.
I teli per laghetti in HDPE sono apprezzati per la loro robustezza e capacità di resistere a temperature elevate, prolungando la durata di vita del prodotto. I teli in HDPE offrono una soluzione economica per le funzioni di contenimento grazie al loro basso costo, all'ottima resistenza chimica e alle proprietà anti-age.
Il rivestimento per laghetti in HDPE è ampiamente utilizzato in numerosi settori, come la tutela delle acque, la petrolchimica, l'agricoltura e l'acquacoltura, grazie alle sue proprietà anti-invecchiamento e impermeabili. Soddisfa i requisiti stabiliti dalla specifica GRI-GM13 per i rivestimenti per laghetti in geomembrana HD, garantendone l'eccellenza e le prestazioni.
I rivestimenti per stagni in geomembrana in polietilene ad alta densità (HDPE) sono diventati la soluzione ideale per il rivestimento delle discariche grazie alla loro ineguagliabile durata, resistenza chimica e impermeabilità. Le discariche richiedono soluzioni di contenimento a lungo termine per impedire che il percolato, un sottoprodotto tossico della decomposizione dei rifiuti, contamini il suolo e le falde acquifere. I rivestimenti per stagni in HDPE offrono una soluzione robusta, economica e rispettosa dell'ambiente.
Questo articolo esplora i 7 aspetti principali dei rivestimenti per stagni in HDPE che li rendono perfetti per le applicazioni in discarica, supportati da casi di studio reali, dati tecnici e analisi comparative con materiali selezionati come PVC, LLDPE ed EPDM.
1. Rivestimento per laghetti in HDPE per discariche: resistenza chimica superiore
Il percolato di discarica è un liquido complesso ed estremamente aggressivo, contenente acidi, solventi naturali, metalli pesanti, sali e idrocarburi. Nel tempo, queste sostanze possono penetrare o degradare i materiali di rivestimento più deboli, causando perdite e contaminazione ambientale.
Il rivestimento in polietilene ad alta densità è ampiamente utilizzato nelle strutture di contenimento delle discariche grazie alla sua elevata resistenza chimica. A differenza del rivestimento in PVC o LDPE, l'HDPE mantiene la sua integrità strutturale anche in caso di esposizione prolungata ad ambienti chimici aggressivi, garantendo prestazioni a lungo termine e sicurezza ambientale.
1.1 Rivestimento per laghetti in HDPE per discariche - Dati tecnici
1.1.1 Rivestimento per stagni in HDPE per discariche - Profilo di resistenza chimica, resistente a:
- Acidi (pH 1–14) – Adatti alla maggior parte dei prerequisiti acidi e alcalini presenti nel percolato.
- Idrocarburi: resiste alla degradazione causata da prodotti petroliferi come benzene, gasolio e benzina.
- Sali, alcoli e ossidanti: agisce correttamente nei confronti di diversi composti industriali e naturali.
1.1.2 Rivestimento per stagni in HDPE per discariche - Non approvato per:
- Acidi fortemente ossidanti, ad esempio acido nitrico concentrato, che può danneggiare il polimero nel tempo.
- Alcuni idrocarburi aromatici: anche l'esposizione prolungata a solventi aromatici specifici potrebbe ridurre la durata del fornitore.
In queste situazioni, il rivestimento per stagni in HDPE è la scelta migliore per i rivestimenti di base delle discariche, i sistemi di chiusura e gli stagni di percolato.
1.2 Rivestimento per stagni in HDPE per discariche Caso di studio: discarica a Lima, Perù
A Lima, in Perù, una gigantesca discarica municipale ha subito ripetuti guasti dovuti al percolato acido che ha attaccato il rivestimento in PVC da 1,2 mm precedentemente installato. Nel giro di soli 3-5 anni, il tessuto in PVC è diventato fragile e ha sviluppato crepe, causando perdite di percolato e riparazioni costose.
Nel 2013, l'amministrazione della discarica ha adottato un rivestimento in HDPE da 1,5 mm per le aree di base e di raccolta del percolato. Il rivestimento in HDPE era stato scelto in passato per la sua elevata resistenza al percolato acido e ricco di idrocarburi.
Dopo 10 anni di funzionamento ininterrotto, le ispezioni hanno dimostrato che il rivestimento in HDPE:
- Ha mantenuto oltre il 95% della sua resistenza alla trazione
- Non sono stati rilevati segni e sintomi di cricche da stress o degradazione chimica
- Mantenuto la completa impermeabilità, impedendo allo stesso modo la contaminazione ambientale
Questo caso dimostra sicuramente la robustezza a lungo termine dell'HDPE e la sua idoneità per applicazioni difficili in discarica.
1.3 Confronto tra il rivestimento per stagni in HDPE per discariche e altri rivestimenti
Materiale |
Resistenza chimica |
Durata della vita nelle discariche |
HDPE |
Eccellente |
50+ anni |
PVC |
Moderare |
10–20 anni |
LLDPE |
Bene |
20–30 anni |
EPDM |
Scarso (si gonfia negli oli) |
15–25 anni |
2. Rivestimento per stagni in HDPE per discariche - Eccellente impermeabilità (basso coefficiente di permeabilità)
Una delle caratteristiche più importanti di un rivestimento per discariche o per il contenimento dei rifiuti è impedire al percolato di migrare nel terreno e nelle falde acquifere circostanti. I fogli di rivestimento in HDPE offrono un'eccellente impermeabilità, con un coefficiente di permeabilità ≤ 1 × 10⁻¹³ cm/s. Questa bassissima permeabilità garantisce che i contaminanti pericolosi rimangano completamente trattenuti all'interno dell'area interessata, salvaguardando l'ambiente e la salute pubblica.
2.1 Dati tecnici del rivestimento per stagni in HDPE per discariche
2.1.1 Prestazioni di permeabilità del rivestimento per laghetti in HDPE:
- Coefficiente di permeabilità: ≤ 1 × 10⁻¹³ cm/s – tra i più bassi tra tutti i rivestimenti artificiali.
- Confronto delle prestazioni: fino a cento casi riducono la permeabilità rispetto ai rivestimenti in argilla compattata, che normalmente hanno coefficienti da 1 × 10⁻⁷ a 1 × 10⁻⁹ cm/s.
- Ritenzione di percolato: nessuna perdita rilevabile se adeguatamente realizzata con saldature e verificata l'integrità.
2.1.2 Vantaggi ambientali del rivestimento per laghetti in HDPE:
- Rivestimento per laghetti in HDPE Riduce il rischio di contaminazione delle falde acquifere.
- Rivestimento per laghetti in HDPE Riduce al minimo le infiltrazioni di sostanze tossiche negli ecosistemi circostanti.
- Rivestimento per laghetti in HDPE Soddisfa o supera i requisiti globali di contenimento delle discariche (ad esempio, EPA Subtitle D negli Stati Uniti).
2.2 Rivestimento per stagni in HDPE per discariche - Caso di studio: contenimento dei rifiuti minerari ad Arequipa, Perù
Ad Arequipa, in Perù, un'attività di estrazione del rame ha dovuto affrontare la sfida di contenere i residui tossici che contenevano metalli pesanti, acidi e sostanze chimiche. Il sistema di contenimento originale, a base di argilla, era soggetto a microinfiltrazioni, mettendo a rischio i fiumi circostanti.
Nel 2018, l'azienda ha sostituito la macchina con una geomembrana in HDPE da 2 mm, installata in tutto l'impianto di stoccaggio dei residui. Le principali misure adottate includevano:
- Cuciture doppie saldate per la massima tenuta.
- Garanzia di qualità mediante sperimentazione dell'uso di metodi di campo a pressione d'aria e a vuoto.
- Sottostrato geotessile protettivo per prevenire le forature.
Il monitoraggio idrogeologico post-installazione durato tre anni ha confermato:
- Nessuna perdita rilevabile nelle falde acquifere.
- Prestazioni complessive del rivestimento stabili indipendentemente dalla pubblicità sui rifiuti acidi.
- Nessuna infezione misurabile nelle fonti d'acqua a valle.
Questo compito è diventato un modello per il contenimento dei rifiuti minerari ecologicamente responsabile in Sud America.
2.3 Confronto tra rivestimento per laghetti in HDPE e barriere alternative
Tipo di barriera |
Permeabilità (cm/s) |
Costo al mq |
HDPE |
≤1×10⁻¹³ |
$5–$10 |
Argilla compattata |
1×10⁻⁷ |
$3–$6 |
GCL (bentonite) |
1×10⁻⁹ |
$4–$8 |
Conclusione: il rivestimento per laghetti in HDPE offre il miglior rapporto tra costi e impermeabilità per le discariche.
3. Rivestimento per stagni in HDPE per discariche - Elevata resistenza alla trazione e alla perforazione
Gli ambienti di discarica espongono i rivestimenti a forti sollecitazioni meccaniche, tra cui l'elevata compattazione dei rifiuti, la contrazione delle masse di rifiuti e il contatto con particelle taglienti come metallo, vetro e detriti edilizi. Un rivestimento soggetto a questo tipo di sollecitazioni può perforarsi o lacerarsi, causando una fuoriuscita immediata di percolato.
Le geomembrane in HDPE eccellono in questi requisiti grazie alla loro elevata energia di trazione (≥ 20 MPa) e alla straordinaria resistenza alla perforazione. Queste proprietà meccaniche consentono al rivestimento in HDPE di mantenere l'integrità anche sotto carichi elevati e di influenzare le condizioni, prolungando notevolmente la durata del supporto.
3.1 Dati tecnici del rivestimento per stagni in HDPE per discariche
3.1.1 Prestazioni meccaniche del rivestimento per laghetti in HDPE:
- Resistenza alla trazione: 20–35 MPa (ASTM D638) – resiste allo stiramento e allo strappo sotto carico.
- Resistenza alla perforazione: fino a cinquecento N o superiore, a seconda dello spessore e delle specifiche (ASTM D4833).
- Allungamento a rottura: 700–900% – consente la deformazione, tranne la rottura in un punto di cedimento della discarica.
- Resistenza agli urti: resiste alla caduta di particelle taglienti, ad eccezione della perforazione, se miscelato con strati geotessili difensivi.
3.1.2 Considerazioni sulla progettazione del rivestimento per laghetti in HDPE:
- I rivestimenti più spessi (ad esempio 2 mm) garantiscono una resistenza alla perforazione notevolmente maggiore.
- L'uso di uno strato di geotessile sotto il rivestimento riduce inoltre il rischio di perforazione da parte di rocce o detriti del sottofondo.
- Le alternative in HDPE rinforzato garantiscono una migliore resistenza allo strappo nelle aree soggette a carichi elevati, come le zone di ribaltamento.
3.2 Rivestimento per stagni in HDPE per discariche Caso di studio: ampliamento della discarica a Trujillo, Perù
A Trujillo, la crescita di una discarica comunale richiedeva un dispositivo di rivestimento che fosse sottoposto a un funzionamento continuo con macchinari pesanti per la compattazione e lo spandimento dei rifiuti. Gli ingegneri dell'impresa hanno rinforzato in modo speciale i rivestimenti in HDPE da due mm con sottostrati protettivi in geotessile non tessuto.
3.2.1 Fodera per stagno in HDPE per discariche Principali misure di installazione:
- Cuciture doppie saldate con prove non distruttive per verificarne l'integrità.
- Posizionamento strategico di rivestimenti più spessi nelle aree di scarico ad alto traffico.
- Sottofondo geotessile per assorbire le masse dei fattori provenienti da detriti taglienti.
3.2.2 Risultati delle prestazioni del rivestimento per stagni in HDPE per discariche dopo 5 anni:
- Nessuna foratura o lacerazione registrata durante le ispezioni delle attività.
- Il rivestimento della discarica ha mantenuto la completa impermeabilità nonostante i ripetuti passaggi di compattazione attraverso caricatori da 30 tonnellate.
- Le zone di insediamento hanno confermato l'assenza di perdita di energia meccanica o di cricche da stress.
Questo incarico ha dimostrato che il rivestimento per discariche in HDPE, preciso, distinto e configurato, può resistere a lungo a forti sollecitazioni meccaniche, il che lo rende ideale per le operazioni di discarica.
3.3 Confronto tra test di perforazione del rivestimento per stagni in HDPE per discariche
Materiale |
|
HDPE (1,5 mm) |
300 N |
PVC (1,5 mm) |
200 N |
LLDPE (1,5 mm) |
250 N |
Punto chiave: l'HDPE più spesso (≥2,0 mm) è la scelta migliore per le discariche sottoposte a forte stress.
4. Rivestimento per laghetti in HDPE per discariche - Resistenza ai raggi UV e alle intemperie
In molti progetti di discarica, i componenti della macchina di rivestimento rimangono esposti alla luce solare, alle precipitazioni atmosferiche e alle forti escursioni termiche per anni prima della posa della copertura di chiusura. Senza un'adeguata protezione UV, i rivestimenti polimerici possono subire danni quali fotoossidazione, fessurazione superficiale, perdita di flessibilità e riduzione della resistenza alla trazione.
La geomembrana in HDPE è formulata con il 2-3% di nerofumo, che agisce come un efficace stabilizzatore UV. Questo additivo assorbe i pericolosi raggi ultravioletti e previene la degradazione della catena polimerica, consentendo al rivestimento di resistere all'esposizione esterna a lungo termine in climi rigidi. Inoltre, l'equilibrio termico dell'HDPE gli consente di mantenere le proprietà meccaniche in un'ampia gamma di temperature (da -60 °C a +60 °C), rendendolo adatto ad ambienti desertici, tropicali e ad alta quota.
4.1 Dati tecnici del rivestimento per stagni in HDPE per discariche
4.1.1 Caratteristiche di resistenza ai raggi UV del rivestimento per laghetti in HDPE:
- Contenuto di nerofumo: 2–3% (ASTM D4218) per un assorbimento UV ottimale.
- Mantenimento della resistenza ai raggi UV: > 90% di ritenzione dell'elettricità tensile dopo 8.000 ore di esposizione accelerata ai raggi UV (ASTM G154).
- Stabilità termica: mantiene flessibilità e resistenza alla trazione anche in condizioni di freddo intenso e calore.
- Tempo di induzione ossidativa (OIT): 100–150 minuti (ASTM D3895), che indica una solida resistenza all'ossidazione da calore e UV.
4.1.2 Vantaggi del rivestimento per laghetti in HDPE contro gli agenti atmosferici:
- Resiste alle screpolature causate dalle escursioni termiche tra giornate calde e notti fredde.
- Stabile contro la pioggia acida e gli inquinanti atmosferici.
- Adatto per la pubblicità permanente in alcune funzioni di contenimento (ad esempio, bacini di raccolta delle acque piovane, bacini di evaporazione).
4.2 Rivestimento per stagni in HDPE per discariche - Caso di studio: discarica aperta a Piura, Perù
4.2.1 Rivestimento per stagni in HDPE per discariche Contesto del progetto:
Piura, situata nel nord del Perù, vanta uno dei migliori indici UV del Sud America e precipitazioni stagionali consuete. Una discarica comunale a cielo aperto richiedeva un rivestimento che rimanesse scoperto per diversi anni prima della chiusura, a causa del riempimento graduale dei rifiuti.
4.2.2 Soluzione per rivestimento per laghetti in HDPE per discariche:
È stata installata una geomembrana in HDPE da 1,5 mm stabilizzata ai raggi UV con un contenuto di nerofumo del 2,5%. Il progetto comprendeva inoltre:
- Bordi ancorati per impedire il sollevamento causato dal vento.
- Ispezioni regolari ogni sei mesi per verificare le condizioni del pavimento.
- Terreni di copertura protettivi utilizzati nelle sezioni eseguite.
Prestazioni dopo otto anni:
- Ha mantenuto oltre il 90% dell'autentica elettricità tensile e dell'allungamento.
- Non si notano crepe, sfarinamenti o fragilità del pavimento.
- Impermeabilità mantenuta, senza infiltrazioni di percolato registrate.
Questo caso dimostra che un rivestimento in HDPE opportunamente formulato con stabilizzatori UV può mantenere la pubblicità a lungo termine in ambienti ad alta radiazione nonostante una notevole degradazione.
4.3 Rivestimento per laghetti in HDPE per discariche Confronto della degradazione UV
Materiale |
Durata della vita (esposta) |
HDPE (stabilizzato ai raggi UV) |
30+ anni |
PVC |
10–15 anni |
LLDPE (non stabilizzato) |
5–8 anni |
Raccomandazione: utilizzare sempre HDPE nerofumo per applicazioni in discariche esposte.
5. Linea per laghetti in HDPEr per discariche - Flessibilità e resistenza alle crepe da stress
Le discariche sono strutture dinamiche. Nel tempo, l'assestamento delle masse di rifiuti, il cedimento del pavimento e il movimento stagionale del terreno possono causare deformazioni dei rivestimenti. Nelle zone sismiche, gli spostamenti imprevisti del pavimento dovuti ai terremoti possono imporre sollecitazioni aggiuntive.
Se una geomembrana è troppo rigida o ha una scarsa resistenza alle crepe, può anche favorire la formazione di crepe da stress, fratture microscopiche che possono propagarsi e compromettere l'impermeabilità del rivestimento.
Il materiale di rivestimento della discarica è progettato con un'equilibrata flessibilità e resistenza alle crepe da stress elevato, consentendogli di resistere a deformazioni ripetute e alla perdita di integrità. Un'adeguata selezione della resina, il controllo di produzione e un adeguato allungamento in fase di rottura consentono al rivestimento della discarica in geomembrana di adattarsi al movimento del terreno mantenendo inalterate le prestazioni.
5.1 Dati tecnici del rivestimento per stagni in HDPE per discariche
5.1.1 Principali proprietà meccaniche del rivestimento per laghetti in HDPE:
- Resistenza alla rottura da stress: ≥ cinquecento ore (ASTM D5397 – Prova di carico di trazione costante con intaglio).
- Allungamento a rottura: 700–900% – consente uno stiramento considerevole prima della rottura.
- Intervallo di flessibilità: funziona a temperature da -60°C a +60°C, salvo fragilità.
- Resistenza allo strappo: l'elevata resistenza alla propagazione dello strappo garantisce che i piccoli tagli sul pavimento non si amplifichino sotto sforzo.
5.1.2 Vantaggi in condizioni dinamiche:
- Previene l'insorgenza di crepe nelle aree soggette a cedimenti differenziali.
- Assorbe la pressione derivante dal carico ciclico dovuto ad utensili pesanti e alla compattazione dei rifiuti.
- Mantiene l'impermeabilità nelle zone soggette a terremoti.
5.2 Caso di studio del rivestimento per stagni in HDPE per discariche: discarica soggetta a terremoti a Ica, Perù
5.2.1 Rivestimento per stagni in HDPE per discariche Contesto del progetto:
Ica, situata nel Perù meridionale, si trova in una zona ad alto rischio sismico. La discarica comunale necessitava di un dispositivo di rivestimento in grado di resistere a ogni graduale adattamento del terreno e a scosse sismiche improvvise, salvo cedimenti.
5.2.2 Rivestimento per stagni in HDPE per discariche Soluzione:
Il gruppo di ingegneria ha scelto una geomembrana in HDPE da 1,5 mm, realizzata con una miscela di resine appositamente progettata per garantire un'elevata resistenza alle crepe da stress ambientale (ESCR). Ulteriori misure includevano:
- Installazione di un rivestimento in HDPE pulito nelle aree di base per una maggiore capacità di allungamento.
- Posizionamento di cuscini geotessili non tessuti sotto il rivestimento per ammortizzare le irregolarità del sottofondo.
- Esecuzione di controlli di gestione soddisfacenti in loco per verificare la conformità alla norma ASTM D5397.
5.2.3 Rivestimento per stagni in HDPE per discariche Risultato delle prestazioni:
A seguito di due terremoti minori (magnitudo 5,6 e 6,1) verificatisi in un periodo di 4 anni:
- Non sono state rilevate crepe o strappi durante le ispezioni post-evento.
- Le cuciture della fodera sono rimaste intatte al cento per cento, senza alcuna perdita di impermeabilità.
- Nelle zone di cedimento sono state confermate solo piccole ondulazioni del pavimento non critiche, oltre a danni strutturali.
Questo caso evidenzia che per le iniziative di discarica in aree geologicamente attive sono necessarie discariche con rivestimento inferiore speciale e accurato con ESCR elevato, garantendo un contenimento a lungo termine anche in condizioni di movimento del suolo difficili.
5.3 Dati del test di flessibilità del rivestimento per stagni in HDPE per discariche
Materiale |
Allungamento a rottura (%) |
HDPE |
700% |
PVC |
300% |
EPDM |
500% |
6. Rivestimento per laghetti in HDPE per discariche a lunga durata (oltre 50 anni)
Le strutture di contenimento delle discariche sono progettate per garantire una protezione ambientale pluridecennale, poiché la decomposizione dei rifiuti e la produzione di percolato possono protrarsi per 30-50 anni o più dopo la chiusura. Un rivestimento affidabile deve quindi mantenere la sua resistenza meccanica, la sua resistenza chimica e la sua impermeabilità a lungo termine, anche in condizioni di esposizione continua a percolato, pressione del suolo e condizioni ambientali avverse.
La geomembrana in HDPE è stata diagnosticata per la sua straordinaria durata di vita, con ricerche di laboratorio sempre più vecchie e statistiche sulle prestazioni complessive soggette che mostrano durate di vita superiori a 50 anni quando specificate, installate e mantenute. Questa durabilità avviene attraverso:
- Elevata resistenza alla degradazione chimica da acidi, basi e idrocarburi.
- Stabilizzazione UV con il 2-3% di nerofumo per applicazioni non coperte.
- Eccezionale stabilità ossidativa, che rallenta la degradazione dei polimeri nel tempo.
- Elevata resistenza alle cricche da stress, che impedisce il cedimento al di sotto dei carichi statici a lungo termine.
6.1 Dati tecnici del rivestimento per stagni in HDPE per discariche
- Durata di servizio prevista: 50–100 anni (sulla base di studi EPA e Geosynthetic Research Institute).
- Tempo di induzione ossidativa (OIT): 100–150 minuti, che indica una solida resistenza alla degradazione termo-ossidativa.
- Mantenimento della resistenza: >80% di resistenza alla trazione dopo 20 anni di esposizione in zone con climi temperati.
- Resistenza allo scorrimento viscoso: deformazione minima sotto carico statico a lungo termine, preservando l'integrità del rivestimento.
6.2 Caso di studio sul rivestimento per stagni in HDPE per discariche: il più antico rivestimento in HDPE in Cile (clima simile a quello del Perù)
Nel 1993, una discarica municipale nel nord del Cile, che condivide condizioni climatiche semi-aride e ad alta esposizione ai raggi UV simili a quelle di alcune zone costiere del Perù, installò un rivestimento in HDPE pulito da 1,5 mm per il fondo e il bacino di percolato. All'epoca, l'HDPE era ancora considerato una novità per le discariche in Sud America.
6.2.1 Valutazione delle prestazioni del rivestimento per stagni in HDPE per discariche:
- Dopo 30 anni di attività, è stata effettuata un'ispezione completa e un campionamento del tessuto:
- Resistenza alla trazione: ha mantenuto l'88% del valore autentico.
- Allungamento a rottura: mantenuto al di sopra del 700%, il che indica assenza di fragilità.
- Resistenza chimica: non sono stati osservati sintomi di crepe o degradazione causati dal percolato.
- Impermeabilità: la permeabilità è rimasta inferiore a 1 × 10⁻¹³ cm/s.
Le prestazioni complessive del rivestimento hanno superato le aspettative, confermando che il rivestimento in plastica per discariche può garantire un contenimento affidabile a lungo termine nei climi sudamericani se correttamente collegato e protetto.
6.3 Confronto della durata del rivestimento per laghetti in HDPE per discariche
Materiale |
Durata prevista |
HDPE |
50+ anni |
PVC |
15–25 anni |
EPDM |
20–30 anni |
Raccomandazione: per le discariche permanenti, il rivestimento in HDPE è la scelta più economica a lungo termine.
7. Rivestimento per stagni in HDPE per discariche Affidabilità di saldatura e cucitura
Uno dei principali vantaggi delle geomembrane in HDPE è la loro capacità di essere unite mediante tecniche di saldatura termica. Queste tecniche creano giunzioni omogenee e a tenuta stagna, spesso superiori a quelle del rivestimento stesso. Una saldatura corretta elimina possibili punti di perdita, garantendo prestazioni di contenimento a lungo termine nelle applicazioni in discarica.
7.1 Rivestimento per stagni in HDPE per discariche Metodi di saldatura comuni:
- Saldatura a cuneo caldo doppio: produce due saldature parallele con un canale d'aria per prove di sollecitazione in loco.
- Saldatura per estrusione: utilizzata per lavori e riparazioni di elementi, per formare legami robusti in aree strette o complesse.
7.2 Vantaggi della saldatura del rivestimento per laghetti in HDPE:
- L'elettricità della cucitura supera generalmente il 90-95% del materiale madre o padre.
- Consente prove non distruttive (NDT), come la prova di sollecitazione dei canali dell'aria o l'ispezione del campo sotto vuoto.
- Si comporta bene sotto ogni stress meccanico ed esposizione chimica.
7.3 Rivestimento per stagni in HDPE per discariche Caso di studio: grande discarica in Colombia (paragonabile al Perù)
7.3.1 Panoramica del progetto di rivestimento per stagni in HDPE per discariche:
Una discarica di 100.000 m² in Colombia, con requisiti ambientali paragonabili a quelli della costa peruviana, richiedeva una macchina per il rivestimento impermeabile della base per il controllo del percolato. Gli ingegneri hanno utilizzato una geomembrana in HDPE da 1,5 mm con doppia saldatura a cuneo caldo per tutte le giunzioni principali.
7.3.2 Rivestimento per stagni in HDPE per discariche Installazione e controllo qualità:
- Tutte le cuciture sono state saldate due volte per consentire il test del canale di sollecitazione.
- Gli esami sulla sollecitazione dell'aria (ASTM D5820) hanno dimostrato l'assenza di perdite nelle giunzioni saldate.
- Campioni casuali sono stati sottoposti a prove di elettricità di taglio e di pelatura, superando tutti le specifiche dell'impresa.
L'ispezione post-installazione ha dimostrato l'integrità al 100% delle giunzioni, garantendo un sistema di contenimento completamente sigillato. L'insieme di un'installazione professionale e di un collaudo impeccabile ha garantito l'assenza di perdite durante le operazioni di giunzione.
7.4 Confronto dei metodi di saldatura del rivestimento per stagni in HDPE per discariche
Metodo |
Forza |
Costo |
Saldatura per estrusione |
Molto forte |
Alto |
Saldatura a cuneo caldo |
Forte |
Medio |
Adesivo (PVC/EPDM) |
Debole |
Basso |
Buona pratica: testare sempre le giunzioni con un test di scintilla o con una lancia ad aria.
8. Conclusione: perché l'HDPE è la scelta migliore per le discariche?
Il rivestimento per stagni in HDPE è la scelta migliore per le applicazioni in discarica perché:
- Resistenza chimica (gestisce il percolato)
- Impermeabilità (protegge le falde acquifere)
- Resistenza alla perforazione (sopporta carichi pesanti)
- Stabilità ai raggi UV (dura decenni all'aperto)
- Flessibilità (resiste al movimento del terreno)
- Durata di vita di oltre 50 anni (conveniente a lungo termine)
- Saldature resistenti (previene le perdite)
Per il progetto della discarica in Perù, una geomembrana HDPE da 1,5 mm a 2,5 mm del produttoreGeosintetici BPMè stato consigliato.




